Cinque mesi dopo un grave infortunio, il
wrestler è di nuovo sul ring: in una breve intervista nella quale
Bourne esprime tutta la sua soddisfazione per il recupero, il
promettentissimo wrestler della WWE ci parla anche della sua finisher
A pochi giorni da Wrestlemania, con gli appassionati
di wrestling del tutto coinvolti dalle nuove storyline che stanno
alimentandosi verso il momento più atteso dell'anno, si registra una
nuova buona notizia: il ritorno di Evan Bourne sul ring.
Bourne,
uno dei migliori esordienti della stagione WWE, si era infortunato a
ottobre proprio sul più bello quando tutto lasciava pensare a un suo
pushing proprio in vista dello showcase per eccellenza. Erano i giorni
immediatamente successivi a Cyber Sunday ed Evan aveva impressionato il
pubblico che lo aveva scelto, con un grandissimo match contro Matt
Hardy. Sembrava l'inizio della consacrazione definitiva: e
invece, durante un tag team match tre contro tre, tentando una suicide
senton, Evan è pesantemente caduto sul piede destro infortunandosi ai
legamento e provocandosi anche una lesione del deltoide. Un brutto
infortunio: "Per fortuna non è stato necessario intervenire
chirurgicamente - dice oggi il wrestler della ECW commentando il suo
ritorno sul ring - e pur nella malasorte di chi ha subito un incidente
devo riconoscere che poteva andarmi molto peggio. Sono rimasto a riposo
per un bel pezzo e poi ho ripreso gradualmente la preparazione. Mi
spiace aver perso qualche settimana, ma ora sono di nuovo in ballo".
Bourne,
consideratissimo anche nel backstage della WWE, era in procinto di
affrontare un bel percorso con Rey Mysterio che lo aveva voluto con sè
in un incontro di coppia poco prima dell'infortunio: "Tra me e Rey
c'era una bellissima chimica - riconosce Evan - e sono convinto che
insieme ci saremmo divertiti molto. Ma c'è tempo, e ci saranno altre
occasioni".
Evan, commentando il suo rientro sul ring ECW con
il quale ha battuto Jamie Noble, ha anche preso una posizione ufficiale
sulla sua mossa finale, la shooting star press, premiata con
uno Slammy Award nel dicembre scorso come trademark move più
spettacolare, ma ritenuta molto pericolosa: al punto che si era
addirittura pensato che la WWE volesse proibirla nel corso dei suoi
incontri. In realtà Noble è stato sconfitto proprio con un pin
successivo alla sua shooting star: "Questo è un argomento che ogni
tanto viene fuori, soprattutto in rete - conferma Bourne - ma posso
garantire che nessuno in WWE ha criticato o addirittura vietato la mia
mossa che anzi è una delle mie specialità. L'ho sempre proposta in
Giappone e negli spettacoli indipendenti e quando l'ho mostrata al
management della WWE mi hanno semplicemente incoraggiato a
perfezionarla".
wrestler è di nuovo sul ring: in una breve intervista nella quale
Bourne esprime tutta la sua soddisfazione per il recupero, il
promettentissimo wrestler della WWE ci parla anche della sua finisher
A pochi giorni da Wrestlemania, con gli appassionati
di wrestling del tutto coinvolti dalle nuove storyline che stanno
alimentandosi verso il momento più atteso dell'anno, si registra una
nuova buona notizia: il ritorno di Evan Bourne sul ring.
Bourne,
uno dei migliori esordienti della stagione WWE, si era infortunato a
ottobre proprio sul più bello quando tutto lasciava pensare a un suo
pushing proprio in vista dello showcase per eccellenza. Erano i giorni
immediatamente successivi a Cyber Sunday ed Evan aveva impressionato il
pubblico che lo aveva scelto, con un grandissimo match contro Matt
Hardy. Sembrava l'inizio della consacrazione definitiva: e
invece, durante un tag team match tre contro tre, tentando una suicide
senton, Evan è pesantemente caduto sul piede destro infortunandosi ai
legamento e provocandosi anche una lesione del deltoide. Un brutto
infortunio: "Per fortuna non è stato necessario intervenire
chirurgicamente - dice oggi il wrestler della ECW commentando il suo
ritorno sul ring - e pur nella malasorte di chi ha subito un incidente
devo riconoscere che poteva andarmi molto peggio. Sono rimasto a riposo
per un bel pezzo e poi ho ripreso gradualmente la preparazione. Mi
spiace aver perso qualche settimana, ma ora sono di nuovo in ballo".
Bourne,
consideratissimo anche nel backstage della WWE, era in procinto di
affrontare un bel percorso con Rey Mysterio che lo aveva voluto con sè
in un incontro di coppia poco prima dell'infortunio: "Tra me e Rey
c'era una bellissima chimica - riconosce Evan - e sono convinto che
insieme ci saremmo divertiti molto. Ma c'è tempo, e ci saranno altre
occasioni".
Evan, commentando il suo rientro sul ring ECW con
il quale ha battuto Jamie Noble, ha anche preso una posizione ufficiale
sulla sua mossa finale, la shooting star press, premiata con
uno Slammy Award nel dicembre scorso come trademark move più
spettacolare, ma ritenuta molto pericolosa: al punto che si era
addirittura pensato che la WWE volesse proibirla nel corso dei suoi
incontri. In realtà Noble è stato sconfitto proprio con un pin
successivo alla sua shooting star: "Questo è un argomento che ogni
tanto viene fuori, soprattutto in rete - conferma Bourne - ma posso
garantire che nessuno in WWE ha criticato o addirittura vietato la mia
mossa che anzi è una delle mie specialità. L'ho sempre proposta in
Giappone e negli spettacoli indipendenti e quando l'ho mostrata al
management della WWE mi hanno semplicemente incoraggiato a
perfezionarla".
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