Genere: Azione
Produttore: Turtle Rock
Sviluppatore: Valve
Distributore: Valve
Lingua: Inglese (sottotitolato in italiano)
Giocatori: 4 (coop)
Recensione a cura di:
Simone "Kraken" Bartoli
***
Valve irrompe nel panorama videoludico con un titolo all'insegna
dell'innovazione e del divertimento; Left 4 Dead ci immergerà in una
ambientazione post apocalittica, in cui assieme ad altri tre
sopravvissuti dovremo farci largo tra una miriade di infetti, ossia
persone che hanno contratto una particolare forma di rabbia in grado di
trasformarli in bestie assetate di sangue.
Vecchi tempi, nuovi titoli
Left 4 Dead si basa su una versione del Source potenziata, che
garantisce un'ottima scalabilità e adattabilità ad un vasto parco di
utenti; le texture sono ben definite e i modelli 3d efficaci e di
grande impatto visivo, attingendo ad uno stile tutto particolare, tra
il cartoon e il fotorealismo.
Le prestazioni del Source sono impressionanti, considerata la mole di
elementi in campo, soprattutto durante gli attacchi più violenti da
parte degli infetti, che ci vedrà alle prese con più di cinquanta
nemici affamati e veloci. Convincenti le animazioni, anche se a volte
troppo “distaccate” dall'ambiente, con piccoli e per nulla fastidiosi
slittamenti sul terreno.
Concentrarsi sulla grafica in un titolo così innovativo e coinvolgente,
sarebbe solo un modo per sminuirlo: sebbene la Vlave non abbia puntato
al fotorealismo più totale e ad una grafica perfetta, l'intento di base
riesce: l'atmosfera cattura, i nemici sono convincenti, e gli ambienti
vengono resi con un dettaglio e una cura quasi maniacale, denotando già
in questo l'alta qualità del titolo.
Prima spara, poi pensa
il titolo ci catapulta nel mezzo dell'azione: vi sono pochi, se non
pochissimi cenni alla storia di cornice, che affiorerà in minima parte
grazie alle numerose scritte e messaggi lasciati per tutto il gioco da
parte di altri sopravvissuti meno fortunati di noi; le congetture sono
già molte, ma la Valve per ora si concentra solo sul lato attivo del
gioco, non sbagliando un colpo.
L'azione frenetica viene iniettata nel giocatore tramite musiche
ambientali semplici ma di grande effetto, e tramite l'uso massiccio di
branchi di zombie, che verranno attirati da azioni specifiche (come ad
esempio cercare di forzare una porta di emergenza, o accendere un
camion incastrato in una parete per liberare la via), e sulle quali
dovranno riversarsi al più presto tutte le munizioni del gruppo. In
mezzo a tali sciami, compariranno anche tipi di zombie specifici, e più
pericolosi: i Boomer vomiteranno la loro particolare bile accecante,
che attirerà altri infetti dalle zone circostanti, mentre Smoker e
Hunter saranno più improntati al danno diretto, trascinandovi con la
loro lunga lingua velenosa nel primo caso, o balzandovi addosso e
dilaniandovi nel secondo.
Infine, il Tank si farà strada nello scenario accompagnato da una
musica appropriata, e si rivelerà una vera sfida di resistenza e di
nervi.
Tali nemici “speciali” saranno individuabili tramite specifici rumori
ambientali prodotti da loro stessi (come il gorgogliare incessante dei
Boomer) o grazie ai tips dei nostri compagni, che non mancheranno di
segnalare la presenza di questi pericolosi aggressori, senza mai
sminuirne l'efficacia in fatto di sorpresa e pericolosità.
Per difenderci, avremo a nostra disposizione due tier distinti di armi:
nel primo, potremo scegliere tra una Uzi (efficace sulla distanza) o su
un Remington (molto efficace sulla corta gittata), avendo sempre con
noi come arma secondaria una pistola.
Nel secondo tier, avremo le versioni potenziate dell'UZI e del
Remington (ovvero un m16 e uno fucile a pompa a ripetizione), potremo
usufruire di una seconda pistola e troveremo come terza arma tra cui
scegliere anche un fucile da cecchino, con il quale dilettarci nel
colpire gli ignari infetti da lontano.
A queste armi, si affiancano anche speciali oggetti ad area come le
molotov e le pipe bomb; le prime serviranno nel creare muri di fuoco in
grado di arrestare le orde, mentre le seconde emetteranno un fastidioso
suono in grado di attirare moltissimi zombie, e infine detonare.
Nel caso fossimo malconci, potremo curarci tramite pratici
antidolorifici, il cui effetto però sarà solo temporaneo, o tramite i
classici medikit, davvero rari e tatticamente importantissimi; in caso
di atterramento potremo sparare ancora, ma solo con la pistola, in
attesa che un altro compagno ci dia una mano tramite la pressione
continua del tasto E: dopo alcuni secondi torneremo pienamente
operativi, ma la nostra salute sarà gravemente compromessa.
Gameplay vincente
Queste basi, semplici e immediate, vengono declinate dalla Valve lungo
quattro dense campagne, che ci vedranno attraversare ambienti urbani e
rurali, inframezzati da oscure stazioni della metropolitana e villaggi
fatiscenti; la varietà dell'ambientazione è assicurata, così come
un'esperienza di gioco semprediversa, grazie allo spawn differenziato
delle orde, che sarà sempre diverso per ogni campagna che affronterete,
e che addirittua cambierà all'interno di una stessa sessione di gioco,
in caso di morte e restart del gruppo dall'ultima safe room, piccole
oasi di pace che scandiranno l'incedere della campagna, rendendo
visibili anche statistiche e kill durante il caricamento della prossima
mappa.
Il gioco presenta una componente singleplayer del tutto accessoria, e
un'interessante modalità avversario, che vedrà l'entrata in gioco di
otto giocatori, quattro survivors e quattro infetti, che impersoneranno
Boomer, Smoker, Hunter e occasionalmente il tremendo Tank; questa
modalità aggunge competizione e mordente al titolo, cambiando
totalmente l'approccio necessario al completamento della campagna. Se
infatti da survivor avremo più tensione, consci di giocare contro
avversari umani, da infected ci dovremo muovere nell'ombra, e
organizzare attacchi di gruppo in contemporanea con le orde di zombie,
alle volte attendendo pazienti nell'ombra e godendoci la paura dei
giocatori avversari.
Menzione d'onore anche al sistema di achievements, titoli che potranno
essere sbloccati portando a termine alcuni compiti, dai piu' facili
(come uccidere un determinato numero di Hunter) ai più difficili (come
ad esempio, terminare una campagna senza mai finire a terra); sebbene
per ora il completamento di questi achievements non porti ad alcun
beneficio, il sistema funziona e invoglia al completamento di essi,
grazie anche a titoli azzeccati ed evocativi.
Grrrr....
il sonoro aggiunge altri elementi di qualità al titolo, con
raccapriccianti urla di pura violenza e caratterizzando ogni nemico con
suoni sempre differenti e azzeccati, dalle urla strazianti degli Hunter
in caccia ai borbotti velenosi degli Smoker. Il comparto musiche vanta
una vasta rosa di effetti strumentali semplici ma di grande impatto,
che riusciranno a ricreare la tipica atmosfera da zombie movie, e non
mancheranno più di una volta di causarvi attacchi di panico alla
ricerca della direzione da prendere, prima della prossima orda di
infetti.Assente.
Hardware
# CPU: Intel Pentium IV 3.0 GHz o AMD Athlon 64 X2 (o superiori)
# RAM: 1 GB per Windows XP / 2 GB per Windows Vista
# Sistema Operativo: Windows 2000, Windows XP o Windows Vista
# Supporto ottico: Lettore DVD
# Spazio su disco rigido: Almeno 7.5 GB
# Scheda Audio: Compatibile DirectX 9.0c
# Scheda Video: Compatibile DirectX 9.0c con almeno 256 MB e supporto per Pixel Shader 2.0 (o superiori)
***
Fonte spaziogames.it
Produttore: Turtle Rock
Sviluppatore: Valve
Distributore: Valve
Lingua: Inglese (sottotitolato in italiano)
Giocatori: 4 (coop)
Recensione a cura di:
Simone "Kraken" Bartoli
***
Valve irrompe nel panorama videoludico con un titolo all'insegna
dell'innovazione e del divertimento; Left 4 Dead ci immergerà in una
ambientazione post apocalittica, in cui assieme ad altri tre
sopravvissuti dovremo farci largo tra una miriade di infetti, ossia
persone che hanno contratto una particolare forma di rabbia in grado di
trasformarli in bestie assetate di sangue.
Vecchi tempi, nuovi titoli
Left 4 Dead si basa su una versione del Source potenziata, che
garantisce un'ottima scalabilità e adattabilità ad un vasto parco di
utenti; le texture sono ben definite e i modelli 3d efficaci e di
grande impatto visivo, attingendo ad uno stile tutto particolare, tra
il cartoon e il fotorealismo.
Le prestazioni del Source sono impressionanti, considerata la mole di
elementi in campo, soprattutto durante gli attacchi più violenti da
parte degli infetti, che ci vedrà alle prese con più di cinquanta
nemici affamati e veloci. Convincenti le animazioni, anche se a volte
troppo “distaccate” dall'ambiente, con piccoli e per nulla fastidiosi
slittamenti sul terreno.
Concentrarsi sulla grafica in un titolo così innovativo e coinvolgente,
sarebbe solo un modo per sminuirlo: sebbene la Vlave non abbia puntato
al fotorealismo più totale e ad una grafica perfetta, l'intento di base
riesce: l'atmosfera cattura, i nemici sono convincenti, e gli ambienti
vengono resi con un dettaglio e una cura quasi maniacale, denotando già
in questo l'alta qualità del titolo.
Prima spara, poi pensa
il titolo ci catapulta nel mezzo dell'azione: vi sono pochi, se non
pochissimi cenni alla storia di cornice, che affiorerà in minima parte
grazie alle numerose scritte e messaggi lasciati per tutto il gioco da
parte di altri sopravvissuti meno fortunati di noi; le congetture sono
già molte, ma la Valve per ora si concentra solo sul lato attivo del
gioco, non sbagliando un colpo.
L'azione frenetica viene iniettata nel giocatore tramite musiche
ambientali semplici ma di grande effetto, e tramite l'uso massiccio di
branchi di zombie, che verranno attirati da azioni specifiche (come ad
esempio cercare di forzare una porta di emergenza, o accendere un
camion incastrato in una parete per liberare la via), e sulle quali
dovranno riversarsi al più presto tutte le munizioni del gruppo. In
mezzo a tali sciami, compariranno anche tipi di zombie specifici, e più
pericolosi: i Boomer vomiteranno la loro particolare bile accecante,
che attirerà altri infetti dalle zone circostanti, mentre Smoker e
Hunter saranno più improntati al danno diretto, trascinandovi con la
loro lunga lingua velenosa nel primo caso, o balzandovi addosso e
dilaniandovi nel secondo.
Infine, il Tank si farà strada nello scenario accompagnato da una
musica appropriata, e si rivelerà una vera sfida di resistenza e di
nervi.
Tali nemici “speciali” saranno individuabili tramite specifici rumori
ambientali prodotti da loro stessi (come il gorgogliare incessante dei
Boomer) o grazie ai tips dei nostri compagni, che non mancheranno di
segnalare la presenza di questi pericolosi aggressori, senza mai
sminuirne l'efficacia in fatto di sorpresa e pericolosità.
Per difenderci, avremo a nostra disposizione due tier distinti di armi:
nel primo, potremo scegliere tra una Uzi (efficace sulla distanza) o su
un Remington (molto efficace sulla corta gittata), avendo sempre con
noi come arma secondaria una pistola.
Nel secondo tier, avremo le versioni potenziate dell'UZI e del
Remington (ovvero un m16 e uno fucile a pompa a ripetizione), potremo
usufruire di una seconda pistola e troveremo come terza arma tra cui
scegliere anche un fucile da cecchino, con il quale dilettarci nel
colpire gli ignari infetti da lontano.
A queste armi, si affiancano anche speciali oggetti ad area come le
molotov e le pipe bomb; le prime serviranno nel creare muri di fuoco in
grado di arrestare le orde, mentre le seconde emetteranno un fastidioso
suono in grado di attirare moltissimi zombie, e infine detonare.
Nel caso fossimo malconci, potremo curarci tramite pratici
antidolorifici, il cui effetto però sarà solo temporaneo, o tramite i
classici medikit, davvero rari e tatticamente importantissimi; in caso
di atterramento potremo sparare ancora, ma solo con la pistola, in
attesa che un altro compagno ci dia una mano tramite la pressione
continua del tasto E: dopo alcuni secondi torneremo pienamente
operativi, ma la nostra salute sarà gravemente compromessa.
Gameplay vincente
Queste basi, semplici e immediate, vengono declinate dalla Valve lungo
quattro dense campagne, che ci vedranno attraversare ambienti urbani e
rurali, inframezzati da oscure stazioni della metropolitana e villaggi
fatiscenti; la varietà dell'ambientazione è assicurata, così come
un'esperienza di gioco semprediversa, grazie allo spawn differenziato
delle orde, che sarà sempre diverso per ogni campagna che affronterete,
e che addirittua cambierà all'interno di una stessa sessione di gioco,
in caso di morte e restart del gruppo dall'ultima safe room, piccole
oasi di pace che scandiranno l'incedere della campagna, rendendo
visibili anche statistiche e kill durante il caricamento della prossima
mappa.
Il gioco presenta una componente singleplayer del tutto accessoria, e
un'interessante modalità avversario, che vedrà l'entrata in gioco di
otto giocatori, quattro survivors e quattro infetti, che impersoneranno
Boomer, Smoker, Hunter e occasionalmente il tremendo Tank; questa
modalità aggunge competizione e mordente al titolo, cambiando
totalmente l'approccio necessario al completamento della campagna. Se
infatti da survivor avremo più tensione, consci di giocare contro
avversari umani, da infected ci dovremo muovere nell'ombra, e
organizzare attacchi di gruppo in contemporanea con le orde di zombie,
alle volte attendendo pazienti nell'ombra e godendoci la paura dei
giocatori avversari.
Menzione d'onore anche al sistema di achievements, titoli che potranno
essere sbloccati portando a termine alcuni compiti, dai piu' facili
(come uccidere un determinato numero di Hunter) ai più difficili (come
ad esempio, terminare una campagna senza mai finire a terra); sebbene
per ora il completamento di questi achievements non porti ad alcun
beneficio, il sistema funziona e invoglia al completamento di essi,
grazie anche a titoli azzeccati ed evocativi.
Grrrr....
il sonoro aggiunge altri elementi di qualità al titolo, con
raccapriccianti urla di pura violenza e caratterizzando ogni nemico con
suoni sempre differenti e azzeccati, dalle urla strazianti degli Hunter
in caccia ai borbotti velenosi degli Smoker. Il comparto musiche vanta
una vasta rosa di effetti strumentali semplici ma di grande impatto,
che riusciranno a ricreare la tipica atmosfera da zombie movie, e non
mancheranno più di una volta di causarvi attacchi di panico alla
ricerca della direzione da prendere, prima della prossima orda di
infetti.Assente.
Hardware
# CPU: Intel Pentium IV 3.0 GHz o AMD Athlon 64 X2 (o superiori)
# RAM: 1 GB per Windows XP / 2 GB per Windows Vista
# Sistema Operativo: Windows 2000, Windows XP o Windows Vista
# Supporto ottico: Lettore DVD
# Spazio su disco rigido: Almeno 7.5 GB
# Scheda Audio: Compatibile DirectX 9.0c
# Scheda Video: Compatibile DirectX 9.0c con almeno 256 MB e supporto per Pixel Shader 2.0 (o superiori)
***
Fonte spaziogames.it
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