L'inglese della Brawn GP vince ancora.
Alle sue spalle il compagno di scuderia, Rubens Barrichello, il
finlandese della Ferrari conquista un terzo importantissimo posto e il
primo podio della stagione
Sotto il sole del Principato la Ferrari è tornata a
vedere la luce. Sul circuito di Montecarlo, infatti, arriva il primo
podio della stagione per la rossa di Maranello, primo podio firmato Raikkonen
che con il suo terzo posto ha di che essere soddisfatto. Solo un
rammarico potrebbe rovinare la festa del finlandese: i 25 millesimi che
nelle qualifiche di sabato gli sono costati la pole. Se Button
non gliel'avesse soffiata sotto il naso, forse la corsa sarebbe andata
diversamente. Ma l'inglese della Brawn GP ha dimostrato di essere, non
a caso, il leader del Mondiale, rendendosi protagonista di una corsa
praticamente perfetta che gli è valsa il primo gradino del podio. Sul
secondo è salito il compagno di squadra Rubens Barrichello, mettendo a segno la terza doppietta della stagione in casa Brawn. Ai piedi del podio Felipe Massa
che ha giadagnato una posizione ripspetto alle qualifiche, dal quinto
posto ha concluso al quarto e ha dimostrato ulteriormente i progressi
della F 60.
Col semaforo verde le due Brawn sono partite alla
grande, con Barrichello che supera la Ferrari di Raikkonen e Button che
si installa al comando e non molla la posizione per tutta la gara.
Anche l'altro pilota del Cavallino, Massa, deve vedersela con Rosberg che, da subito, gli mette pressione, e con Sebastian Vettel.
Al settimo giro il brasiliano arriva lungo sulla chicane all'uscita dal
tunnel, la taglia ed è costretto a far passare proprio il tedeschino
della Red Bull per evitare sanzioni; subito Rosberg ne approfitta per
mettersi tra i due e tenere alle spalle Massa.
La corsa di
Vettel, però, termina al 17esimo giro, quando il pilota teutonico
commette un errore andando a sbattere contro le barriere della curva
Sainte Devote e deve ritirarsi. Proprio qualche giro prima, anche Sebastien Buemi aveva abbandonato il circuito, a causa di un tamponamento con Piquet
avvenuto sempre nella stessa curva. Mentre lo svizzero della Toro Rosso
era finito contro le barriere, il brasiliano della Renault era riuscito
a ripartire per poi rientrare, comunque, ai box per ritirarsi, a causa
del danno subito al posteriore della sua R29.
Il tandem Brawn
GP-Ferrari comanda, comunque, per tutta la corsa e si fa interessante
anche il testa a testa tra i due piloti della Ferrari, con Massa che
spesso recupera decimi sul compagno. Ma anche le ultime posizioni
regalano emozioni; da segnalare la buona prova di Lewis Hamilton.
Nonostante il pilota della McLaren partisse dal fondo, non lascia nulla
d'intentato e, da campione del mondo qual è, lotta comunque anche se
solamente per la 12esima posizione, onorando la gara. Davvero ottima la
prestazione della Force India di Giancarlo Fisichella che, anche oggi non porta a casa punti ma, pur concludendo la corsa in nona posizione, è stato sempre sul fiato sul collo di Bourdais, che l'ha preceduto per un paio di secondi.
Non è andata bene alla Bmw che ha visto Heidfeld concludere in 11esima posizione e Kubica
ritirarsi al 29esimo giro per problemi ai freni. Ultimo ad abbandonare
il circuito è Heikki Kovalainen che, al 52esimo giro, a sedici dal
termine, urta le barriere delle Piscine.
Il Gp di Monaco non
regala ulteriori emozioni e non dimostra nulla di più di quello che già
si sapeva: la Brawn è inarrestabile, Button è imprendibile, ma i
progressi evidenziati dalle Ferrari a Barcellona e confermati a
Montecarlo fanno ben sperare il Cavallino.
Alle sue spalle il compagno di scuderia, Rubens Barrichello, il
finlandese della Ferrari conquista un terzo importantissimo posto e il
primo podio della stagione
Sotto il sole del Principato la Ferrari è tornata a
vedere la luce. Sul circuito di Montecarlo, infatti, arriva il primo
podio della stagione per la rossa di Maranello, primo podio firmato Raikkonen
che con il suo terzo posto ha di che essere soddisfatto. Solo un
rammarico potrebbe rovinare la festa del finlandese: i 25 millesimi che
nelle qualifiche di sabato gli sono costati la pole. Se Button
non gliel'avesse soffiata sotto il naso, forse la corsa sarebbe andata
diversamente. Ma l'inglese della Brawn GP ha dimostrato di essere, non
a caso, il leader del Mondiale, rendendosi protagonista di una corsa
praticamente perfetta che gli è valsa il primo gradino del podio. Sul
secondo è salito il compagno di squadra Rubens Barrichello, mettendo a segno la terza doppietta della stagione in casa Brawn. Ai piedi del podio Felipe Massa
che ha giadagnato una posizione ripspetto alle qualifiche, dal quinto
posto ha concluso al quarto e ha dimostrato ulteriormente i progressi
della F 60.
Col semaforo verde le due Brawn sono partite alla
grande, con Barrichello che supera la Ferrari di Raikkonen e Button che
si installa al comando e non molla la posizione per tutta la gara.
Anche l'altro pilota del Cavallino, Massa, deve vedersela con Rosberg che, da subito, gli mette pressione, e con Sebastian Vettel.
Al settimo giro il brasiliano arriva lungo sulla chicane all'uscita dal
tunnel, la taglia ed è costretto a far passare proprio il tedeschino
della Red Bull per evitare sanzioni; subito Rosberg ne approfitta per
mettersi tra i due e tenere alle spalle Massa.
La corsa di
Vettel, però, termina al 17esimo giro, quando il pilota teutonico
commette un errore andando a sbattere contro le barriere della curva
Sainte Devote e deve ritirarsi. Proprio qualche giro prima, anche Sebastien Buemi aveva abbandonato il circuito, a causa di un tamponamento con Piquet
avvenuto sempre nella stessa curva. Mentre lo svizzero della Toro Rosso
era finito contro le barriere, il brasiliano della Renault era riuscito
a ripartire per poi rientrare, comunque, ai box per ritirarsi, a causa
del danno subito al posteriore della sua R29.
Il tandem Brawn
GP-Ferrari comanda, comunque, per tutta la corsa e si fa interessante
anche il testa a testa tra i due piloti della Ferrari, con Massa che
spesso recupera decimi sul compagno. Ma anche le ultime posizioni
regalano emozioni; da segnalare la buona prova di Lewis Hamilton.
Nonostante il pilota della McLaren partisse dal fondo, non lascia nulla
d'intentato e, da campione del mondo qual è, lotta comunque anche se
solamente per la 12esima posizione, onorando la gara. Davvero ottima la
prestazione della Force India di Giancarlo Fisichella che, anche oggi non porta a casa punti ma, pur concludendo la corsa in nona posizione, è stato sempre sul fiato sul collo di Bourdais, che l'ha preceduto per un paio di secondi.
Non è andata bene alla Bmw che ha visto Heidfeld concludere in 11esima posizione e Kubica
ritirarsi al 29esimo giro per problemi ai freni. Ultimo ad abbandonare
il circuito è Heikki Kovalainen che, al 52esimo giro, a sedici dal
termine, urta le barriere delle Piscine.
Il Gp di Monaco non
regala ulteriori emozioni e non dimostra nulla di più di quello che già
si sapeva: la Brawn è inarrestabile, Button è imprendibile, ma i
progressi evidenziati dalle Ferrari a Barcellona e confermati a
Montecarlo fanno ben sperare il Cavallino.
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