Firenze: giapponesi imbrattano e vengono puniti in Giappone!

’Italia, come sappiamo, è il paese turistico per definizione, avendo a disposizione qualsiasi ambiente un turista possa desiderare (mare, montagna, città d’arte…) ma, a volte, questa rinomata attrattiva gioca brutti scherzi: a Firenze, infatti, un gruppo di studenti giapponesi ha imbrattato le mura della cupola del Duomo ma, una volta tornate in patria, sono state scoperte e denunciate e ora rischiano grosso!

Dopo aver lasciato le loro firme sulle mura, sei studentesse e tre studenti dell’Università di Gifu sono tornati al loro paese convinti, forse, di non aver fatto nulla di male nel concludere così una gita in una delle città più belle del mondo ma un loro connazionale, dotato sicuramente di equilibrio e onestà civica, è riuscito ad identificare la provenienza degli ideogrammi e li ha mandati all’università di provenienza degli studenti dove, ora, i “vandali” sono stati rintracciati e puniti. Se per le sei studentesse la pena è stata una dura e severa reprimenda del preside, per i tre maschietti va decisamente peggio: si sta pensando infatti ad espellerli dalla scuola permanentemente e obbligarli a lavori sociali. A questi studenti si è aggiunto poi un professore in visita che si è macchiato (sempre in questi giorni) dello stesso crimine e ora rischia il licenziamento in tronco!

Le scuse ripetute e insistenti del Governo Giapponese, che si dice “pieno di vergogna per questo insulto ad un luogo patrimonio dell’umanità“, fanno capire come all’estero questi fatti vengano presi molto seriamente e come vengano seriamente puniti!

Che sia il caso di prendere ispirazione per punire tutti gli “sgorbi” impunemente perpetrati ad una delle nostre più grandi ricchezze nazionali?