Nelle retrovie il Lecce è la seconda retrocessa, mentre il Chievo si salva. Tutto ok all'esordio sulla panchina della Juventus per Ferrara
Paolo Maldini non dimenticherà sicuramente la 37esima giornata di serie A. Nella domenica in cui, tra le mura amiche del Meazza, il capitano del Milan saluta il suo pubblico, la curva si dimostra polemica nei suoi confronti e l'abbraccio piuttosto freddo riservato a Leonardo dal difensore rossonero è segno di qualche screzio di cui, probabilmente, non si mancherà di parlare. Ma quello che conta oggi, sono soprattutto i primi verdetti che il campionato ha già decretato.
Nelle retrovie, oltre alla Reggina già in serie B, spunta la seconda retrocessa, il Lecce che ha pareggiato 1-1 contro la Fiorentina. E' strano come da una partita possano dipendere i destini di due squadre, destini completamente opposti. Dopo essere stati in vantaggio 1-0 per tutto il match, i salentini hanno visto spegnersi le loro residue speranze di rimanere aggrappati alla serie A con la rete siglata da Jorgensen al 90'. La rete della beffa che, se ha degnato il destino degli uomini di De Canio, ha però sancito la matematica qualificazione in Champions per i viola. Il quarto posto per i gigliati è sicuro e domenica prossima in casa potranno ancora sperare in un terzo posto che eviterebbe i fastidiosi preliminari.
Il Milan, infatti, perde 3-2 a San Siro contro la Roma
(che raggiunge, così, la qualificazione nella neonata Europa League) e
finisce per complicarsi la vita. Complice la netta vittoria della
Juventus in casa del Siena, i rossoneri perdono il secondo posto in
solitaria e si giocheranno proprio domenica prossima contro la
Fiorentina uno dei due posti disponibili per accedere direttamente alla
Champions. In caso di sconfitta contro i viola, entrano in campo
gli scontri diretti e la differenza reti, mai come oggi il destino del
Diavolo è in bilico.
Tra le due litiganti la terza gode, cioè la Juventus e Ferrara, al suo esordio come allenatore sulla panchina bianconera. Il 3-0 rifilato al Siena riporta sulla scia del secondo posto la Vecchia Signora che, domenica prossima, attende una Lazio
già sicura della qualificazione in Uefa e che quindi, ormai, non ha più
nulla da chiedere al campionato. Se il Milan dovesse perdere contro la
Fiorentina, il secondo posto sarebbe comunque della Juventus, anche in
caso di sconfitta contro gli aquilotti, per via della classifica
avulsa. In caso di vittoria con la Lazio, i bianconeri sono sicuri del
secondo posto anche se i rossoneri battessero la Fiorentina, questo per
la differenza punti. In caso di pareggio o sconfitta contro i
biancocelesti e vittoria o pareggio del Milan, la Juventus avrebbe
comunque il terzo posto assicurato. Gli uomini di Ferrara possono
comunque dormire sogni tranquilli.
Il 3-2 del Genoa sul Torino non basta al Grifone per la qualificazione in Champions. I rossoblù dovranno "accontentarsi" dell'Europa League, ma hanno di che essere soddisfatti del campionato svolto. I granata, invece, vedono lo spettro della B sempre più concreto. Lo 0-0 tra Chievo e Bologna regala agli scaligeri la salvezza
e mette gli uomini di Papadopulo in una situazione privilegiata
rispetto al Toro. Il Bologna, infatti, domenica prossima affronteranno
in casa un Catania già salvo e la vittoria basta ai felsinei, anche se
i granata vincessero. A pari punti, infatti, gli scontri diretti
favorirebbero gli uomini di Papadopulo e punirebbero il Torino.
L'Inter, regina del campionato, fresca del suo 17esimo scudetto, perde 2-1 contro il Cagliari.
Colpa, forse, dei troppi festeggiamenti o delle voci in settimana che
danno il tecnico Mourinho e il gioellino svedese Ibrahimovic verso la
Spagna. O forse merito, soprattutto, del cuore e dell'orgoglio dei
sardi. La rete dei nerazzurri è firmata dal solito Ibra che raggiunge,
così, Di Vaio in testa alla classifica cannonieri e domenica prossima
si giocherà il titolo di bomber del campionato.
Il pareggio 2-2 in casa della Sampdoria spegne definitivamente i sogni europei dell'Udinese, ma complimenti alle due squadre che hanno offerto davvero un bello spettacolo. Dice addio all'Europa anche il Palermo che pareggia 2-2 in casa dell'Atalanta, mentre il Catania già salvo onora fino in fondo il campionato batte ndo 3-1 il Napoli. Un bel regalo d'addio ai tifosi da parte del tecnico degli etnei Walter Zenga.
Paolo Maldini non dimenticherà sicuramente la 37esima giornata di serie A. Nella domenica in cui, tra le mura amiche del Meazza, il capitano del Milan saluta il suo pubblico, la curva si dimostra polemica nei suoi confronti e l'abbraccio piuttosto freddo riservato a Leonardo dal difensore rossonero è segno di qualche screzio di cui, probabilmente, non si mancherà di parlare. Ma quello che conta oggi, sono soprattutto i primi verdetti che il campionato ha già decretato.
Nelle retrovie, oltre alla Reggina già in serie B, spunta la seconda retrocessa, il Lecce che ha pareggiato 1-1 contro la Fiorentina. E' strano come da una partita possano dipendere i destini di due squadre, destini completamente opposti. Dopo essere stati in vantaggio 1-0 per tutto il match, i salentini hanno visto spegnersi le loro residue speranze di rimanere aggrappati alla serie A con la rete siglata da Jorgensen al 90'. La rete della beffa che, se ha degnato il destino degli uomini di De Canio, ha però sancito la matematica qualificazione in Champions per i viola. Il quarto posto per i gigliati è sicuro e domenica prossima in casa potranno ancora sperare in un terzo posto che eviterebbe i fastidiosi preliminari.
Il Milan, infatti, perde 3-2 a San Siro contro la Roma
(che raggiunge, così, la qualificazione nella neonata Europa League) e
finisce per complicarsi la vita. Complice la netta vittoria della
Juventus in casa del Siena, i rossoneri perdono il secondo posto in
solitaria e si giocheranno proprio domenica prossima contro la
Fiorentina uno dei due posti disponibili per accedere direttamente alla
Champions. In caso di sconfitta contro i viola, entrano in campo
gli scontri diretti e la differenza reti, mai come oggi il destino del
Diavolo è in bilico.
Tra le due litiganti la terza gode, cioè la Juventus e Ferrara, al suo esordio come allenatore sulla panchina bianconera. Il 3-0 rifilato al Siena riporta sulla scia del secondo posto la Vecchia Signora che, domenica prossima, attende una Lazio
già sicura della qualificazione in Uefa e che quindi, ormai, non ha più
nulla da chiedere al campionato. Se il Milan dovesse perdere contro la
Fiorentina, il secondo posto sarebbe comunque della Juventus, anche in
caso di sconfitta contro gli aquilotti, per via della classifica
avulsa. In caso di vittoria con la Lazio, i bianconeri sono sicuri del
secondo posto anche se i rossoneri battessero la Fiorentina, questo per
la differenza punti. In caso di pareggio o sconfitta contro i
biancocelesti e vittoria o pareggio del Milan, la Juventus avrebbe
comunque il terzo posto assicurato. Gli uomini di Ferrara possono
comunque dormire sogni tranquilli.
Il 3-2 del Genoa sul Torino non basta al Grifone per la qualificazione in Champions. I rossoblù dovranno "accontentarsi" dell'Europa League, ma hanno di che essere soddisfatti del campionato svolto. I granata, invece, vedono lo spettro della B sempre più concreto. Lo 0-0 tra Chievo e Bologna regala agli scaligeri la salvezza
e mette gli uomini di Papadopulo in una situazione privilegiata
rispetto al Toro. Il Bologna, infatti, domenica prossima affronteranno
in casa un Catania già salvo e la vittoria basta ai felsinei, anche se
i granata vincessero. A pari punti, infatti, gli scontri diretti
favorirebbero gli uomini di Papadopulo e punirebbero il Torino.
L'Inter, regina del campionato, fresca del suo 17esimo scudetto, perde 2-1 contro il Cagliari.
Colpa, forse, dei troppi festeggiamenti o delle voci in settimana che
danno il tecnico Mourinho e il gioellino svedese Ibrahimovic verso la
Spagna. O forse merito, soprattutto, del cuore e dell'orgoglio dei
sardi. La rete dei nerazzurri è firmata dal solito Ibra che raggiunge,
così, Di Vaio in testa alla classifica cannonieri e domenica prossima
si giocherà il titolo di bomber del campionato.
Il pareggio 2-2 in casa della Sampdoria spegne definitivamente i sogni europei dell'Udinese, ma complimenti alle due squadre che hanno offerto davvero un bello spettacolo. Dice addio all'Europa anche il Palermo che pareggia 2-2 in casa dell'Atalanta, mentre il Catania già salvo onora fino in fondo il campionato batte ndo 3-1 il Napoli. Un bel regalo d'addio ai tifosi da parte del tecnico degli etnei Walter Zenga.
Sab Ott 13, 2012 11:06 pm Da NICO50
» Supercoppa Italiana - Lazio, buona la prima: la Supercoppa è tua
Sab Ago 08, 2009 6:50 pm Da TOMMY's
» Semaforo elettronico
Gio Ago 06, 2009 5:19 pm Da TOMMY's
» Electronics Assistant: 4.1
Gio Ago 06, 2009 5:14 pm Da TOMMY's
» Capacitor Conversions Ver 1.2.0
Mar Ago 04, 2009 10:08 pm Da TOMMY's
» Resistor Color Code Calculator Ver 2.4
Mar Ago 04, 2009 10:04 pm Da TOMMY's
» TELEGUIDA SERALE GIUGNO 09
Mar Giu 30, 2009 12:02 pm Da TOMMY's
» Episodi
Mar Giu 23, 2009 8:44 pm Da TOMMY's
» Classifica piloti e team
Lun Giu 22, 2009 11:25 am Da TOMMY's